Nocellara dell’Etna

Tra le piante comprese nel territorio della nostra azienda nel tempo sono state sviluppate una buona parte (circa il 30%) di Nocellara dell’Etna, una varietà diffusa nel territorio etneo ed in particolare nella zona di Paternò e zone limitrofe. Oltre al suo colore verde intenso che poi si trasforma in violaceo in fase di maturazione, permette di produrre un olio dalle caratteristiche uniche. L’olio extra vergine di oliva che è possibile produrre con la cultivar Nocellara Etnea è caratterizzato da un basso livello di acidità, circa lo 0,6%. Se non si porta a termine la maturazione delle olice, l’olio ha un aroma fruttato medio alto con sentori di pomodoro verde, mandorle, erba, cardo e carciofo.

La Nocellara dell’Etna è un tipo di oliva che matura molto presto, anche in settembre, a seconda dell’andamento climatico. La raccolta avviene a mano con metodi antichi. La successiva lavorazione “a freddo” con un sistema di impasto e filtraggio genera un olio con caratteristiche uniche.

Nonostante sia tipica della zona etnea la cultivar Nocellara dell’Etna, si adatta ad ogni tipo di terreno modificando alcune caratteristiche in base al fondo in cui viene prodotta. Il nostro territorio, posto al centro dell’isola, con caratteristiche abbastanza adeguate alla tipologia in questione lo rende davvero pregiato.

Moresca

Gli ulivi della cultivar Moresca sono vigorosi, con una chioma che si espande sia in altezza che in larghezza. Immagina una persona che è orgogliosa del cammino intrapreso nella sua vita e che sa camminare a testa alta nel mondo, ecco gli ulivi della cultivar Moresca ricordano proprio un portamento di questa tipologia. La foglia è lanceolata, di dimensioni abbastanza piccole. Il frutto invece ha una forma ellittica e di solito piuttosto asimmetrica, di dimensioni medio grandi. Ogni singola oliva ha un peso che si aggira intorno ai 4-6 grammi, ma non ne mancano esemplari che arrivano anche ad 8 grammi.

Belli, vigorosi, forti, gli ulivi della cultivar Moresca riescono a resistere al caldo afoso delle estati siciliane, così come agli inverni in assoluto più freddi. Anche l’umidità intensa che in alcune zone dell’isola vige non intacca in alcun modo questi alberi. Purtroppo però è possibile che gli ulivi della cultivar Moresca siano attaccati dalla mosca, dalla cotonella, dall’occhio di pavone, dalla cocciniglia, dal coleottero Fleotribo, senza dimenticare poi il mal del piombo. Proprio per questo motivo i coltivatori devono prendersi cura in modo costante delle loro piante. Lo fanno con amore, passione, dedizione, lo fanno da sempre seguendo quelle che sono le più antiche tradizioni, più consapevoli però oggi rispetto ad un tempo di come prendersi cura degli alberi. Con il passare degli anni le conoscenze agrarie sono migliorate e oggi il rapporto tra coltivatore e ulivi è diventato se possibile ancora più stretto.

Il frutto della cultivar Moresca si presenta di un bel verde intenso, ma via via che la maturazione va avanti ecco che inizia a tingersi di scuro, sino a diventare completamente nero a piena maturazione. Una parte del raccolto è destinata alle olive da tavola, sia in versione verde che in versione matura di colore nero. Le restanti olive sono invece molite così da produrre un olio extra vergine di oliva siciliano apprezzato per il suo eccezionale sapore.

Il raccolto ha luogo in autunno, tra il mese di ottobre e il mese di dicembre. I coltivatori odierni non si sono lasciati andare alle nuove tecnologie e alle innovazioni. Continuano a raccogliere le olive quindi ancora oggi del tutto a mano, in modo da preservare l’integrità del frutto e far sì che possa offrire le sue eccezionali proprietà organolettiche. Non solo, sembra che in questo modo sia anche possibile garantire un sapore migliore all’olio extra vergine di oliva estratto. Ovviamente, giusto sottolinearlo, i migliori produttori di olio siciliani immettono sul mercato solo ed esclusivamente olio di prima spremitura.

Una volta raccolte, le olive della cultivar Moresca sono immediatamente molite, a poche ore di distanza. La molitura inoltre avviene a freddo. Questo è un processo tradizionale che ancora oggi i migliori produttori seguono, così che sia possibile garantire un prodotto di prima qualità, d’eccellenza. Dobbiamo ammettere che la resa in olio della cultivar Moresca non è poi così elevata. Si parla infatti di una percentuale che si aggira intorno al 16-19% al massimo. Nonostante questo si tratta di un’oliva ancora oggi molto diffusa per la produzione di olio. Questo proprio perché l’olio extra vergine siciliano con Moresca è considerato di alta qualità.

L’olio extra vergine di oliva con la cultivar Moresca

Le olive Moresca possono essere raccolte in due diverse fasi, quando sono ancora verdi e quindi non del tutto mature, oppure a maturazione più avanzata. A seconda del grado di maturazione, l’olio extra vergine di oliva assume connotazioni ben precise. Se le olive molite sono del tutto mature, ecco che l’olio extra vergine si caratterizza per un fruttato leggero o medio. Nel caso in cui invece le olive non siano ancora arrivate a completa maturazione, ecco che il fruttato può risultare un po’ più intenso.

Di colore giallo o verde, l’olio extra vergine di oliva con Moresca all’olfatto offre sentori di mela verde, erba tagliata, mandorla, pomodoro. Il sapore è amaro e piccante, con una leggera sensazione dolciastra a garantire equilibrio. Proprio perché si tratta di un olio tanto equilibrato, risulta perfetto sia per essere utilizzato a crudo che per cucinare. Si presta per condire insalate, verdure crude o cotte, sughi per primi piatti, carne e pesce. È un olio ideale persino per le fritture e può essere utilizzato anche per la preparazione di alcune prelibatezze di pasticceria. È un olio insomma estremamente versatile.

È importante ricordare che le olive della cultivar Moresca contengono elevate quantità di polifenoli, sostanze antiossidanti queste che permettono di mantenere giovane il proprio organismo e che provengono l’insorgere di problemi cardiocircolatori. Ovviamente è importante non consumare però eccessive quantità di olio, dato l’elevato apporto calorico.

Le olive della cultivar Moresca in cucina

Come abbiamo prima avuto modo di osservare, non tutte le olive della cultivar Moresca raccolte sono destinate alla molitura. Una parte del raccolto è destinato alle olive da tavola. In commercio puoi trovare olive da tavola Moresca verdi oppure nere, disponibili sia sott’olio che sotto sale.

Sono olive che i siciliani amano assaporare al momento dell’aperitivo, magari per accompagnare un bel bicchiere di vino rosso dell’Etna, oppure all’interno di un antipasto. I siciliani però spesso le utilizzano anche per le ricette tipiche della cucina mediterranea, un ingrediente ricco di sapore infatti che arricchisce ogni piatto al meglio.

Al momento di acquistare le olive Moresca da tavola ti consigliamo di controllare che siano conservate in un barattolo di vetro. Il vetro è il materiale migliore, in quanto non rilascia alcuna sostanza potenzialmente pericolosa per la salute e che potrebbe compromettere il sapore del frutto. Una volta aperto il barattolo, il sapore unico e irresistibile di questa oliva ti conquisterà.